Da dove veniamo

Nel 2017, su impulso di Marko Hromis, è nata la chat whattsapp Cor core acceso, inizialmente un ‘luogo’ di comunicazione tra tifosi della Roma che vivono prevalentemente a Perugia, a Roma e nel Centro Italia e poi ben presto una vera e propria casa virtuale per un gruppo di amici con il gusto di condividere gioie e dolori della propria squadra del cuore.

Commenti in diretta durante le partite della Magica, folgoranti sfottò e battute ironiche, improbabili elucubrazioni tattiche, apprezzamenti o sproni rivolti a questo o a quel giocatore e improperi dedicati agli avversari o alla terna arbitrale di turno, sapienti ipotesi legate all’andamento del calciomercato e ardite proiezioni sulla stagione calcistica a venire: l’insieme di tutto questo e altro ancora ha dato vita, gradualmente e però in maniera significativa, a un prepotente senso di appartenenza a una famiglia giallorossa piuttosto allargata.

Poi arriva il 6 febbraio del 2022, che porta con sé un evento luttuoso destinato a cambiare radicalmente la storia di questo gruppo di amici, che perdono un ragazzo – tra i più brillanti e solari della chat – strappato prematuramente alla vita da una malattia autoimmune: Alessio Felicino.

Questa perdita getta tutti nello sconforto, anche chi non aveva avuto la fortuna di conoscere di persona Alessio, se non altro perché ciascuno percepisce l’animo gentile, la generosità e la gioia di vivere che lo contraddistinguevano grazie alle partecipate narrazioni che, in maniera limpida e spontanea, di lui hanno sentito di fare coloro che lo hanno frequentato e stimato, come professionista del calcio e non solo.

Alessio, romano di nascita e umbro di adozione, è stato uno sportivo esemplare e un ragazzo amabile, leale e sempre pronto a dare una mano a chi potesse avere bisogno del suo aiuto. Aveva esordito tredicenne nelle Giovanili della Roma, si era poi distinto nel calcio a 5 – approdando anche alla nazionale – e ha sempre incarnato i migliori valori dello sport e della lealtà sportiva, appunto, non a caso finendo per supportare la preparazione atletica dei “pulcini” dell’Oratorio Laico Contemporaneo di Solomeo (Pg).

 Dove stiamo andando

 È proprio per onorare la memoria di Alessio Felicino e testimoniare la bontà di un simile modello educativo rappresentato da un ragazzo dedito allo sport in virtù di un così gioioso rapporto di socialità con gli altri che sabato 28 maggio 2022, presso il ristorante “Il Cantinone” nel centro storico di Perugia, si è costituita l’Associazione senza scopo di lucro “Roma Club Perugia Alessio Felicino”.

Nato in spirito di amicizia per onorare la memoria di Alessio, d’intesa con i suoi famigliari il Club giallorosso si è proposto di portare avanti iniziative a scopo benefico, secondo i princìpi di solidarietà e sussidiarietà, per poter contribuire concretamente a sostenere – attraverso donazioni liberali – alcune realtà in difficoltà.

Il Roma Club Perugia Alessio Felicino devolverà dunque l’intero ricavato delle proprie iniziative in beneficienza, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia e della gioventù, dandone di volta in volta una trasparente comunicazione ufficiale.

Tra gli scopi principali vi è, come recita lo Statuto dell’Associazione, quello di «coinvolgere gli associati in attività sociali ricreative e filantropiche, culturali e artistiche, mediante l’organizzazione di eventi sportivi e manifestazioni locali e regionali, […] tornei, raduni, convegni, fiere, esposizioni e quant’altro possa contribuire per il raggiungimento degli scopi suddetti, nonché viaggi e trasferte in concomitanza di gare ufficiali e non dell’AS Roma. Per il raggiungimento dei propri scopi l’Associazione potrà organizzare occasionalmente, nei limiti consentiti dalla legge, raccolte pubbliche di fondi, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione, manifestazioni ed eventi sportivi in genere».

Motivo per cui il Club si è dato una struttura organizzativa naturalmente ispirata al puro volontariato: sono stati eletti presidente William Valente, presidente onorario e vicepresidente Marko Hromis, segretario Alessio Cavalieri, tesoriere Amedeo Babusci e responsabile per i rapporti con la stampa Giuseppe Moscati, coadiuvato da Massimo Pistolesi.

Al di là delle cariche, comunque, il Club può contare sull’apporto appassionato dei tanti amici che si sentono orgogliosi di sottoscriverne annualmente la tessera, contribuendo così a fare del bene e donando una preziosa aggiunta di significato al loro essere profondamente, integralmente, geneticamente romanisti.

Un nobile sogno che, più che realizzato, si va realizzando di continuo, iniziativa per iniziativa. Per la Roma e nel nome di Alessio Felicino.